L’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare) è un aiuto economico riconosciuto ai lavoratori con redditi più bassi. Ma cosa succede se sei percettore di NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego)? In questo articolo, ti spiegheremo come fare per richiedere l’ANF mentre sei in disoccupazione, quali sono i requisiti, e come i servizi del CAF e del patronato possono semplificare la tua richiesta.
Che cos’è l’ANF e a chi spetta?
L’ANF è un beneficio economico destinato a chi ha figli a carico e si trova in una situazione di difficoltà economica. Viene erogato dall’INPS e il suo importo dipende dal reddito complessivo del nucleo familiare e dal numero di figli a carico.
Possono beneficiare dell’ANF lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, ma anche chi è in NASpI, ovvero chi sta percependo l’indennità di disoccupazione.
Come richiedere l’ANF se sei percettore di NASpI?
Anche se sei in NASpI, puoi richiedere l’ANF, ma ci sono alcune condizioni da rispettare.
1. Requisiti principali per richiedere l’ANF su NASpI:
- Essere disoccupato e percettore di NASpI.
- Avere figli a carico di età inferiore ai 18 anni (oppure di età maggiore se studenti o in altre specifiche situazioni previste dalla legge).
- Il reddito del nucleo familiare deve essere sotto i limiti stabiliti dall’INPS.
2. Come fare la richiesta:
Puoi presentare la domanda online sul sito dell’INPS, o avvalerti dell’aiuto di un CAF o di un patronato per una gestione più semplice e veloce della pratica. I professionisti ti aiuteranno a compilare il modulo e a raccogliere tutta la documentazione necessaria, come il reddito ISEE, che è fondamentale per determinare l’importo dell’ANF.
Quali sono i vantaggi di richiedere l’ANF tramite CAF o patronato?
Richiedere l’ANF tramite un CAF o un patronato comporta numerosi vantaggi, in particolare per evitare errori nella compilazione e per ottenere il massimo beneficio economico. I principali vantaggi includono:
Supporto in caso di errori o rifiuti: Se la tua richiesta venisse rifiutata o se ci sono problemi con la documentazione, il CAF può fare ricorso o correggere la situazione per te.
Assistenza personalizzata: Il CAF e il patronato si occupano della gestione completa della domanda, garantendo che tutti i documenti siano in ordine e che tu non debba preoccuparti di dettagli burocratici.
Accesso alle agevolazioni: I professionisti del CAF ti aiuteranno a sfruttare tutte le opportunità fiscali, come il calcolo preciso dell’ISEE, che può influire sull’importo dell’ANF.
Quali sono gli importi dell’ANF per i percettori di NASpI?
L’importo dell’ANF per chi percepisce la NASpI dipende da vari fattori:
- Il reddito ISEE del nucleo familiare.
- Il numero di figli a carico.
- L’età e lo stato civile.
L’INPS pubblica ogni anno le tabelle aggiornate che indicano l’importo dell’ANF in base al reddito e ai componenti familiari. È importante fare una simulazione online sul sito dell’INPS o chiedere al tuo CAF di riferimento per avere una stima dell’importo spettante.
Tempistiche e modalità di pagamento dell’ANF
Il pagamento dell’ANF avviene solitamente in rate mensili, insieme alla NASpI. Quindi, se hai già la NASpI, il pagamento dell’ANF sarà accreditato direttamente sul tuo conto corrente insieme all’indennità di disoccupazione.
La prima erogazione potrebbe richiedere qualche settimana, in quanto la domanda deve essere valutata dall’INPS. Una volta approvata, però, l’importo dell’ANF ti sarà accreditato automaticamente.
Conclusione
Richiedere l’ANF mentre si percepisce la NASpI può sembrare complicato, ma con l’aiuto di un CAF o di un patronato, il processo diventa molto più semplice. Assicurati di avere tutti i documenti in ordine e di rispettare i requisiti richiesti dall’INPS per ottenere il massimo beneficio economico.
Hai bisogno di aiuto per richiedere l’ANF su NASpI? Contatta il nostro CAF e scopri come possiamo semplificare la tua richiesta.