Dal 2025 cambiano le regole per l’accertamento della disabilità: l’INPS ha aggiornato le procedure relative al certificato medico introduttivo, un documento indispensabile per avviare la pratica di riconoscimento dell’invalidità civile e per ottenere benefici economici e prestazioni assistenziali.
Le novità riguardano in particolare le persone affette da autismo, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla, per le quali è stata semplificata la procedura di certificazione e valutazione. Questo aggiornamento mira a ridurre i tempi di attesa e a garantire maggiore tutela sanitaria e sociale.
Cos’è il certificato medico introduttivo?
Il certificato medico introduttivo è il documento rilasciato dal medico curante o da uno specialista che attesta le condizioni di salute di una persona e rappresenta il primo passo per la domanda di invalidità civile. Serve per:
- Richiedere il riconoscimento della disabilità
- Ottenere benefici economici come l’assegno di invalidità o l’indennità di accompagnamento
- Accedere a agevolazioni fiscali e previdenziali
Le novità 2025 sulle procedure INPS
Con il nuovo aggiornamento del servizio INPS, sono state introdotte linee guida specifiche per la valutazione di alcune patologie complesse, come:
- Autismo: previste tabelle di valutazione più dettagliate per riconoscere il grado di disabilità e le esigenze assistenziali.
- Diabete di tipo 2: introdotti criteri di valutazione aggiornati per le complicanze legate alla malattia e l’impatto sulla capacità lavorativa.
- Sclerosi multipla: semplificata la documentazione necessaria per attestare la gravità della patologia e ottenere rapidamente le agevolazioni previste.
L’obiettivo è uniformare la valutazione sanitaria in tutta Italia, rendendo il procedimento più rapido e trasparente.
Come funziona la nuova procedura?
- Il medico compila online il certificato medico introduttivo tramite il portale INPS.
- Il cittadino riceve un codice univoco, necessario per inoltrare la domanda di invalidità civile.
- L’INPS avvia la valutazione, convocando la persona a una visita medico-legale o, in alcuni casi, effettuando la valutazione sugli atti se la documentazione è sufficiente.
- A seguito della valutazione, vengono rilasciati i verbali di invalidità e l’eventuale diritto alle prestazioni economiche.
Riduzione dei tempi di attesa
Le nuove procedure puntano a ridurre le tempistiche per l’accertamento della disabilità, che negli ultimi anni erano spesso troppo lunghe. Grazie all’informatizzazione del sistema e a criteri più chiari, sarà più facile ottenere una risposta rapida, soprattutto per le patologie croniche e degenerative.