L’INPS ha chiarito recentemente un aspetto fondamentale che riguarda tutti i beneficiari di NASpI e DIS-COLL: l’obbligo di registrazione al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). Si tratta di una piattaforma centrale nel nuovo sistema di politiche attive del lavoro, pensata per favorire il reinserimento occupazionale di chi percepisce un’indennità di disoccupazione. Ma c’è una buona notizia per chi ha avuto difficoltà con l’accesso o con la compilazione: eventuali errori nella registrazione non compromettono il pagamento delle indennità.

In questo articolo spieghiamo cosa comporta l’obbligo, quando è necessario rivolgersi al Centro per l’Impiego, e come evitare interruzioni nei benefici.

Cosa cambia per chi riceve NASpI o DIS-COLL

Dal 2024, con l’attivazione del portale SIISL, è previsto che i disoccupati beneficiari di NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) o DIS-COLL (indennità di disoccupazione per collaboratori) effettuino la registrazione sulla piattaforma per poter accedere a servizi personalizzati di orientamento, formazione e reinserimento nel mondo del lavoro.

Questa registrazione è diventata un passaggio obbligatorio, ma non influisce direttamente sull’erogazione dei pagamenti dell’indennità, almeno in una prima fase. Lo ha chiarito l’INPS attraverso una comunicazione ufficiale, per tranquillizzare gli utenti che hanno riscontrato problemi tecnici o non hanno ancora completato correttamente la procedura.

Cosa bisogna fare esattamente su SIISL

Il SIISL è il cuore digitale del nuovo sistema di inclusione lavorativa, previsto dalla riforma delle politiche attive. Una volta registrati sul portale, è necessario:

Una volta firmato il Patto, si entra ufficialmente nel percorso di attivazione, che può includere corsi di formazione, tirocini, offerte di lavoro o orientamento professionale.

Errori o ritardi? Nessun blocco nei pagamenti

L’INPS ha specificato che l’indennità di disoccupazione continuerà a essere erogata regolarmente, anche in caso di problemi nella registrazione su SIISL. Questo perché l’accesso ai benefici economici è vincolato principalmente alla presentazione della domanda NASpI o DIS-COLL, alla DID online, e all’assenza di attività lavorativa incompatibile.

Tuttavia, ignorare completamente l’obbligo di registrazione non è consigliabile: può rallentare l’attivazione delle politiche attive o, nel lungo periodo, comportare la sospensione o revoca del beneficio, soprattutto se richiesto espressamente dal CPI.

Quando rivolgersi al Centro per l’Impiego

Il Centro per l’Impiego resta il punto di riferimento per:

Nel caso in cui non si riceva alcuna convocazione, o se si incontrano anomalie nei dati ISEE, nel codice fiscale o nell’identità digitale (SPID/CIE), è bene rivolgersi direttamente al CPI o a un CAF per assistenza.

CAF: supporto completo per NASpI, DIS-COLL e SIISL

Presso il nostro CAF offriamo assistenza completa ai cittadini che devono gestire la NASpI o la DIS-COLL, inclusi:

Conclusioni

La registrazione al portale SIISL è ormai parte integrante del nuovo modello di inclusione sociale e lavorativa, ma non deve generare allarmismi. Chi percepisce NASpI o DIS-COLL non perderà il diritto all’indennità in caso di errori tecnici o ritardi nella registrazione, a patto che rispetti gli obblighi previsti dalla normativa generale.

Tuttavia, per evitare problemi futuri e per accedere a tutte le opportunità offerte dai percorsi di attivazione, è fondamentale essere in regola con ogni adempimento. Il nostro consiglio? Non aspettare: affidati al nostro CAF per una consulenza completa e personalizzata.

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