Riforma dell’accertamento della condizione di disabilità 2025: cosa cambia per l’indennità di frequenza

Nel 2025 entra in vigore una profonda riforma dell’accertamento della condizione di disabilità, che modifica le modalità con cui vengono valutate le richieste per ottenere prestazioni assistenziali, tra cui l’importante indennità di frequenza. L’obiettivo della riforma è semplificare il sistema, evitare duplicazioni e garantire maggiore uniformità e trasparenza nell’attribuzione dei benefici. Ma quali sono le novità più rilevanti per le famiglie? In questo articolo, il nostro CAF ti guida nella comprensione delle nuove regole per il riconoscimento della disabilità e della prestazione assistenziale destinata ai minori con difficoltà persistenti.

Cos’è l’indennità di frequenza

L’indennità di frequenza è una prestazione economica erogata dall’INPS ai minori di 18 anni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, che frequentano regolarmente:

  • scuole pubbliche o private
  • centri di riabilitazione o terapia
  • istituti specializzati per la formazione professionale

Nel 2025, l’importo dell’indennità è pari a 333,33 euro mensili, erogato per 12 mesi l’anno, previa verifica dei requisiti sanitari e reddituali.

Le novità della riforma 2025: accertamento unificato e criteri multidimensionali

La riforma dell’accertamento della disabilità, introdotta con il Decreto Legislativo attuativo della Legge Delega n. 227/2021, prevede importanti innovazioni:

1. Accertamento unificato e digitale

Il processo di riconoscimento della disabilità sarà completamente digitalizzato, con un fascicolo unico sociosanitario e un interlocutore unico (INPS), evitando passaggi tra ASL e commissioni separate.

2. Criteri multidimensionali e non solo medici

L’accertamento non si baserà più soltanto su criteri clinici, ma valuterà anche le condizioni sociali, educative e ambientali del minore. Sarà quindi un approccio centrato sulla persona, ispirato al modello bio-psico-sociale dell’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, Disabilità e Salute).

3. Valutazione precoce e orientata al progetto individuale

Sarà possibile ottenere una valutazione precoce, anche prima dei 6 anni, per favorire l’accesso tempestivo ai servizi educativi, sanitari e riabilitativi. Il tutto confluirà nel Progetto di vita personalizzato, previsto dal PNRR e coordinato con i servizi territoriali.

Come si presenta la domanda per l’indennità di frequenza

Anche nel nuovo sistema, per ottenere l’indennità di frequenza è necessario:

  1. Presentare certificato medico introduttivo rilasciato da un medico curante.
  2. Inviare domanda telematica all’INPS per l’accertamento sanitario.
  3. Essere sottoposti alla valutazione della commissione medica integrata, ora con criteri più ampi e multidisciplinari.
  4. Attestare la frequenza scolastica o riabilitativa con apposita documentazione.
  5. Rientrare nei limiti di reddito personali previsti annualmente (nel 2025 il limite è di 5.725,46 euro annui).

Vantaggi della riforma per le famiglie

Grazie alla riforma, il percorso per ottenere l’indennità sarà:

  • Più rapido e trasparente, grazie alla digitalizzazione
  • Più equo, perché valuta anche il contesto e non solo la diagnosi medica
  • Meno burocratico, con un unico punto di accesso (INPS) per tutte le fasi

Il nostro CAF è al fianco delle famiglie per fornire assistenza nella compilazione e nell’invio della domanda, nella raccolta dei documenti richiesti e nel monitoraggio dello stato della pratica.

Conclusione: una riforma che guarda alla persona, non solo alla malattia

La riforma dell’accertamento della disabilità 2025 rappresenta un passo avanti nella tutela dei diritti dei minori con difficoltà. L’introduzione di criteri più umani e inclusivi, uniti a strumenti digitali efficienti, rende più semplice e giusto l’accesso a prestazioni come l’indennità di frequenza. Se vuoi sapere se tuo figlio ha diritto al beneficio o vuoi ricevere supporto nella richiesta, rivolgiti al nostro CAF: ti aiutiamo a orientarti nel nuovo sistema e a ottenere ciò che ti spetta.

Valeria Calafiore
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