
L’INPS, attraverso l’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale, ha pubblicato i dati aggiornati relativi ai primi 4 mesi del 2025. Si tratta di una fotografia importante sul funzionamento di una delle misure cardine a sostegno delle famiglie italiane, in vigore dal 2022 e progressivamente migliorata negli anni.
Secondo quanto emerso, oltre 6 milioni di nuclei familiari hanno beneficiato dell’Assegno Unico da gennaio ad aprile 2025. L’importo medio mensile per figlio a carico si è attestato a 167 euro, cifra che varia in base all’ISEE, al numero dei figli e alle maggiorazioni previste per situazioni particolari.
Scopriamo insieme tutti i dettagli e come il nostro CAF può aiutarti a verificare l’importo corretto e aggiornare la tua domanda.
Cos’è l’Assegno Unico Universale?
L’Assegno Unico Universale (AUU) è un contributo economico mensile destinato alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età (senza limiti per i figli disabili), pensato per semplificare e unificare i vari bonus precedenti.
Spetta a tutte le famiglie, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (dipendenti, autonomi, disoccupati), e l’importo varia in base:
– Alla condizione lavorativa dei genitori
– All’ISEE familiare
– Al numero di figli
– All’età dei figli
– Alla presenza di disabilità
I numeri dell’INPS: gennaio–aprile 2025
Nel periodo gennaio–aprile 2025, l’Assegno Unico ha raggiunto:
🔹 6,03 milioni di nuclei familiari
🔹 9,4 milioni di figli beneficiari
🔹 Un importo medio mensile per figlio pari a 167 euro
La distribuzione degli importi è stata influenzata dall’aggiornamento dell’ISEE 2025, che molte famiglie hanno presentato tra gennaio e febbraio. Per chi non ha aggiornato l’ISEE, l’INPS ha corrisposto l’importo minimo previsto dalla normativa.
Come varia l’importo dell’Assegno Unico?
L’importo dell’Assegno Unico nel 2025 oscilla tra:
- 57 euro e 199 euro mensili per ciascun figlio, in base all’ISEE
- Maggiorazioni per:
✅ Figli con disabilità
✅ Nuclei numerosi (3 o più figli)
✅ Madri under 21
✅ Entrambi i genitori lavoratori
✅ Figli sotto l’anno di età
Esempio pratico: una famiglia con due figli, ISEE sotto i 15.000 euro, riceve quasi 400 euro al mese grazie all’integrazione e alle maggiorazioni.
Non hai aggiornato l’ISEE? Rischi di perdere soldi
Chi non ha presentato l’ISEE aggiornato 2025 ha ricevuto solo l’importo minimo dell’Assegno Unico. L’INPS ha però previsto la possibilità di recuperare le somme non corrisposte presentando l’ISEE entro 30 giugno 2025.
Come richiedere o modificare l’Assegno Unico?
Per chi non ha ancora fatto domanda, oppure deve segnalare variazioni (es. nascita di un figlio, cambio ISEE, aggiornamenti sulla disabilità), il nostro CAF offre assistenza completa per:
✔️ Nuove domande di Assegno Unico
✔️ Modifiche a domande già inviate
✔️ Calcolo e aggiornamento ISEE
✔️ Controllo importi ricevuti
✔️ Verifica delle maggiorazioni spettanti
Perché è importante rivolgersi al CAF?
Molti utenti ricevono importi inferiori al dovuto a causa di errori di compilazione, ISEE scaduto o dati mancanti. Il nostro CAF verifica gratuitamente la tua posizione e ti aiuta a ottenere il massimo dell’importo spettante, senza complicazioni burocratiche.