Bonus turismo 2025: trattamento integrativo speciale per straordinari e notturni

Con l’arrivo della stagione estiva, il Governo conferma anche per il 2025 un’importante misura di sostegno per i lavoratori del settore turistico: si tratta di un bonus sotto forma di trattamento integrativo speciale, riconosciuto per le ore di lavoro straordinario e notturno effettuate nel periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2025.
Un provvedimento pensato per premiare chi lavora nei mesi di maggiore affluenza turistica, spesso con orari intensi e turni notturni, e per offrire un incentivo concreto in un comparto strategico per l’economia italiana.
Scopriamo insieme come funziona il bonus turismo 2025, a chi spetta, e come il nostro CAF può aiutarti a verificare se ne hai diritto e ad accedere correttamente al beneficio.

Cos’è il Bonus turismo 2025?

Il Bonus per i lavoratori del turismo 2025 è un trattamento integrativo speciale, erogato direttamente in busta paga, che va ad aumentare il netto percepito per:

  • Ore di lavoro straordinario
  • Ore di lavoro notturno

svolte nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 30 settembre 2025.

L’obiettivo è quello di sostenere economicamente i lavoratori del turismo durante i mesi più impegnativi, in particolare nel comparto alberghiero e della ristorazione.

A chi spetta il bonus?

Il bonus è rivolto a chi lavora in strutture ricettive e turistiche con contratti stagionali, a tempo determinato o indeterminato. In particolare, ne possono beneficiare:

✅ Camerieri, cuochi, baristi
✅ Addetti alla reception, concierge
✅ Personale di pulizia e manutenzione
✅ Lavoratori di stabilimenti balneari, villaggi turistici e resort
✅ Personale di alberghi, B&B e agriturismi

Requisiti principali:

  • Contratto di lavoro attivo durante il periodo gennaio–settembre 2025
  • Svolgimento di ore straordinarie o notturne
  • Regolare busta paga e dichiarazione fiscale

Non è richiesto presentare una domanda autonoma: il bonus viene riconosciuto automaticamente dal datore di lavoro, ma è fondamentale che i dati fiscali e contributivi del lavoratore siano corretti e aggiornati.

Quanto vale il bonus?

L’importo del trattamento integrativo varia in base:

  • Al numero di ore straordinarie o notturne svolte
  • Alla retribuzione percepita
  • Alla durata del contratto nel periodo indicato

L’ammontare può arrivare fino a 100 euro netti al mese per i lavoratori con maggiore carico orario e continuità lavorativa.

Come verificare se lo hai ricevuto?

Molti lavoratori non si accorgono del bonus perché viene inserito direttamente in busta paga, con voci che possono risultare poco chiare.
Il nostro CAF può aiutarti a:

✔️ Verificare la presenza del bonus nelle tue buste paga
✔️ Controllare la correttezza dei contributi e delle trattenute
✔️ Assisterti nella dichiarazione dei redditi per garantire la piena fruizione del beneficio
✔️ Informarti su eventuali arretrati non ancora corrisposti

Bonus e dichiarazione dei redditi: cosa sapere

Il trattamento integrativo speciale non concorre alla formazione del reddito complessivo, quindi non incide sul calcolo dell’ISEE e non va dichiarato come reddito imponibile nel Modello 730.
Tuttavia, è consigliabile conservare tutte le buste paga che riportano il bonus per eventuali controlli o verifiche.

Valeria Calafiore
Saremo felici di ascoltare i tuoi pensieri

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