Se hai contributi versati in diverse casse previdenziali e desideri unificarli per ottenere una pensione unica, la congiunzione onerosa potrebbe essere la soluzione. Questo processo, previsto dalla normativa italiana, consente di trasferire i contributi accreditati in gestioni diverse verso un’unica gestione, ma comporta un costo. In questo articolo ti spiegheremo come funziona, i requisiti, i vantaggi e quando è conveniente scegliere questa opzione.
Cosa si intende per Ricongiunzione Onerosa?
La ricongiunzione onerosa è la procedura che permette di accorpare i contributi previdenziali versati in più gestioni o casse (ad esempio, INPS, casse professionali o fondi speciali) in una sola gestione, al fine di:

Il termine “onerosa” indica che il trasferimento dei contributi richiede il pagamento di un importo, calcolato dall’ente previdenziale di destinazione.
Chi può richiedere la ricongiunzione onerosa?
La ricongiunzione onerosa è disponibile per:

Coloro che non hanno ancora maturato i requisiti per la pensione in una singola gestione e desiderano raggiungerli attraverso l’accordo.
Lavoratori dipendenti, autonomi e professionisti che hanno versato contributi in diverse gestioni previdenziali.
Titolari di contributi in casse professionali , come avvocati, ingegneri o medici, che vogliono unificare la loro posizione contributiva.
Come Funziona il Processo di Ricongiunzione?
Il processo prevede alcuni passaggi fondamentali:

Accorpamento dei contributi:
Una volta completato il pagamento, i contributi vengono accorpati nella gestione previdenziale scelta, consolidando la posizione assicurativa del richiedente.
Presentazione della domanda:
La richiesta va inviata all’ente previdenziale di destinazione, utilizzando i moduli specifici disponibili sul sito dell’INPS o della cassa professionale interessata.
Calcolo dell’onere:
L’ente di destinazione effettua una valutazione economica per stabilire il costo della ricongiunzione. L’importo è calcolato in base a:

Pagamento dell’importo:
L’importo richiesto può essere versato in un’unica soluzione o tramite rateizzazioni, generalmente senza interessi.
Quanto Costa la Ricongiunzione Onerosa?
Il costo della connessione varia in base a diversi fattori:

Quando Conviene Richiedere la Ricongiunzione Onerosa?
La connessione onerosa può essere una scelta vantaggiosa in alcune situazioni:

  1. Quando si vogliono unificare i contributi per raggiungere i requisiti pensionistici.
  2. Quando la gestione di destinazione applica un sistema di calcolo più favorevole (es. sistema retributivo).
  3. Quando non si hanno alternative come il cumulo gratuito.

Nota: Se hai contributi in diverse casse, valuta sempre prima l’opzione del cumulo contributivo gratuito , che consente di accordare i contributi senza costi aggiuntivi, ma con regole di calcolo diverse.
Come presentare la domanda?
Puoi richiedere la connessione onerosa seguendo queste modalità:

Puoi presentare i documenti direttamente allo sportello INPS o alla cassa di destinazione.
Online tramite il portale INPS:
– Accedi con SPID, CIE o CNS.
– Cerca la sezione “Ricongiunzione Contributiva” e compila la domanda.
Tramite Patronato o CAF:
– Affidati a professionisti per ricevere supporto nella compilazione e gestione della pratica.
Presso la sede dell’ente previdenziale:
– Puoi presentare i documenti direttamente allo sportello INPS o alla cassa di destinazione.
Cosa Fare nel Caso di Rigetto della Domanda?
Se la domanda viene risposta, puoi:

Conclusioni
La ricongiunzione onerosa è uno strumento prezioso per chi vuole ottimizzare la propria posizione previdenziale, ma deve essere valutata con attenzione, tenendo conto dei costi e delle alternative disponibili.

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